Nato nel 1984, sono docente di inglese nella scuola secondaria di primo grado e vicepreside.
Fin da piccolo ho sempre amato le storie. Sentirmele raccontare e inventarne di mie. Tra le pagine di un libro, camminando tra i boschi o concentrato sul livello di un videogioco, ho sempre cercato le vie di accesso a nuovi mondi. Forse è per questo che mi sono appassionato alle lingue straniere: un universo di parole e suoni così diversi, ma anche così potenti. Per cui la scelta di frequentare il Liceo Linguistico prima, e laurearmi in Lingue e Letterature Straniere all’Università di Bergamo poi, mi è sempre parsa naturale. E dopo la specializzazione in Letterature Europee sono approdato all’IMC.
Dal primo giorno, ogni volta che entro in classe cerco di far capire ai ragazzi e alle ragazze che la mia, più che una disciplina da studiare, è una chiave da sfruttare. L’inglese apre le porte alla magia dell’avventura, alla bellezza della diversità e alla meravigliosa mescolanza di storie che compongono il mondo che ci ospita. Quello che vorrei insegnare ai miei studenti è proprio questo: non esistono strade che non potranno percorrere, purché conoscano e amino chi sono e siano pronti a fare lo stesso con chi incontreranno sul loro cammino.