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L’Istituto Maria Consolatrice partecipa al progetto “Bimbi in bottega”, un percorso proposto da GAL Valle Brembana e Valle Imagna che intende focalizzare la propria attenzione sulle piccole attività commerciali dei paesi montani, intese non solo come semplici punti di acquisto, bensì come luoghi di socialità e di incontro.

Da diversi anni uno dei focus chiave per l’Istituto Maria Consolatrice di Cepino è l’apertura al territorio, cercando di offrire ai propri alunni opportunità di conoscenza delle realtà circostanti.

In tal senso si inserisce il progetto “Bimbi in bottega”, un percorso proposto da GAL Valle Brembana e Valle Imagna (Gruppo Azione Locale) che intende focalizzare la propria attenzione sulle piccole attività commerciali dei paesi montani, intese non solo come semplici punti di acquisto, bensì come luoghi di socialità e di incontro.

Sono state coinvolte alcune scuole del territorio (quest’anno la scuola primaria Imc è stata l’unica della Valle Imagna) affinché i bambini possano conoscere l’importanza delle attività imprenditoriali del territorio e del valore che hanno i prodotti di filiera corta.

Da diversi anni uno dei focus chiave per l’Istituto Maria Consolatrice di Cepino è l’apertura al territorio, cercando di offrire ai propri alunni opportunità di conoscenza delle realtà circostanti.

In tal senso si inserisce il progetto “Bimbi in bottega”, un percorso proposto da GAL Valle Brembana e Valle Imagna (Gruppo Azione Locale) che intende focalizzare la propria attenzione sulle piccole attività commerciali dei paesi montani, intese non solo come semplici punti di acquisto, bensì come luoghi di socialità e di incontro.

Sono state coinvolte alcune scuole del territorio (quest’anno la scuola primaria Imc è stata l’unica della Valle Imagna) affinché i bambini possano conoscere l’importanza delle attività imprenditoriali del territorio e del valore che hanno i prodotti di filiera corta.

Il progetto a scuola è stato strutturato tre fasiIntervento didattico: è stato spiegato a novembre il progetto, per un totale di due ore a classe, nella quale sono state fatte attività interattive con tematiche quali le erbe officiali mediche e aromatiche, le api ed il miele, i piccoli frutti e la stagionalità di frutta e verdura; Boxmerenda a scuola: il GAL ha offerto ad ogni bambino e docente un kit merenda con alcuni prodotti di attività del territorio, accompagnato dalla testimonianza della proprietaria de “La piccola trattoria di Tite” di Valsecca; Progetto laboratoriale: ogni classe ha realizzato un racconto illustrato sotto forma di libretto per partecipare al concorso indetto dal GAL riguardo al progetto “Bimbi in bottega”. L’obiettivo è quello di mettere in risalto le tradizioni del territorio, l’importanza delle botteghe di montagne e i valori socio-culturali presenti.

“I nostri alunni – fanno sapere dall’Istituto – si sono subito cimentati nella realizzazione di interessanti libri illustrati guidati dalla creatività e dalla fantasia. Tra i racconti inventati ne troviamo uno ambientato a Fuipiano con una proprietaria di bottega storica che dovrà superare l’ostacolo dell’apertura di un nuovo supermarket in zona, un audiolibro realizzato dai bambini di prima primaria, riflessioni su come sarebbe il mondo senza botteghe e tante altre storie”.

I lavori verranno poi analizzati da una commissione di valutazione. Il primo premio è una gita didattica e laboratoriale sul territorio. “L’Istituto Maria Consolatrice – conclude l’istituto – ringrazia le esperte del GAL che sono venute a scuola a presentare il progetto e le aziende del territorio che da anni interagiscono attivamente con la nostra scuola”.