L’emergenza sanitaria da COVID 19 ha creato un cambiamento significativo nel nostro stile di vita. Riconfigurare le abitudini, gli spazi fisici e le relazioni è un lavoro impegnativo che richiede alla persona non solo uno sforzo pratico ma anche e soprattutto un’elaborazione interna delle proprie emozioni legate all’adattamento a un contesto diverso da quello abituale. Il cambiamento è ancora in corso e non c’è nulla di veramente definito, chiaro e sicuro. L’incertezza sul futuro suscita frustrazione, paura, rabbia…
Per questo motivo i nostri alunni della scuola primaria, sotto la guida attenta di una psicologa e di un formatore esperti, hanno partecipato a un percorso laboratoriale basato sul role playing, imput verbali o iconici, discussioni guidate, letture, attività all’aria aperta, rappresentazioni teatrali e giochi di gruppo.
Da ottobre a maggio si sono svolte le attività laboratoriali a scuola con i bambini e ragazzi. Gli incontri con i genitori sono stati invece proposti in orario serale tra i mesi di aprile e maggio. E’ stata una grande occasione per aiutare bambini e genitori ad osservarsi per la prima volta attraverso i colori, le forme, le note, le emozioni condivise.
La conclusione di questa iniziativa ha confermato un punto fondamentale: prima di conoscere il mondo dobbiamo conoscere noi stessi! E così eccoci alle prese con i folletti del cuore che ci hanno insegnato le varie emozioni, ci hanno fatto capire cosa succede quando ci arrabbiamo o siamo felici….
Il percorso, finanziato dalla Fondazione Comunità Bergamasca, si è posto l’obiettivo di
- inserire nel processo di apprendimento anche la sfera emotiva
- supportare e aiutare bambini e famiglie a gestire lo stato di emergenza
- aiutare bambini e adulti a riconnettersi con se stessi e con la propria sfera emotiva attraverso tecniche di gestione delle emozioni mindfulness
