I ragazzi di seconda media dell’Istituto Maria Consolatrice di Cepino mercoledì 28 febbraio hanno vissuto un’esperienza indimenticabile, aderendo all’ormai collaudata iniziativa dell’Atalanta B.C. chiamata “La scuola allo stadio”. È un progetto socioeducativo proposto dalla società di calcio, rivolto sia agli studenti della primaria (4a e 5a) che della secondaria di primo grado (e biennio secondaria di secondo grado).
Nasce nel 2001 e ha come obiettivi principali quelli di favorire la collaborazione tra Atalanta e scuole del territorio bergamasco, dare un valore educativo al calcio, contribuire e prevenire episodi di bullismo e portare esperienze concrete di fair play. Abbiamo chiesto al professor Mattia Gigantino il percorso che hanno svolto durante la mattinata, per vedere nei dettagli in cosa consiste il progetto.
“All’arrivo al Gewiss Stadium siamo subito stati accolti dallo staff che ci ha raccontato cosa avremmo visto. Appena varcata la soglia dei cancelli siamo andati a sederci sugli spalti, ed è stato molto bello vedere gli sguardi dei ragazzi pieni di meraviglia ed emozione nel vedere lo stadio, la nuova Curva Nord e la Curva che sta per essere completata. Abbiamo poi visitato gli spogliatoi, le aree in cui vengono fatte le interviste, le panchine dove ogni settimana si siedono i campioni di Serie A, e una corsa sul manto erboso. A seguire è stato affrontato il progetto nei suoi contenuti educativi, unendo i valori sani che ognuno di noi dovrebbe avere per essere un buon cittadino del futuro con il mondo dello sport e del calcio. A chiudere la mattina è stato l’incontro con un calciatore delle giovanili che ha salutato i ragazzi e raccontato un po’ di sé”.
I ragazzi si sono espressi su questo incontro con il mondo nerazzurro e tra di essi tanti appassionati di calcio e della squadra allenata da Gasperini. “Gioco a calcio da ormai dieci anni e questo è il sogno che ognuno di noi vuole raggiungere. Poter giocare un giorno in uno stadio di Serie A con migliaia di persone che tifano per te” ha detto Daniel. “Il momento che ho preferito è stato quando siamo andati negli spogliatoi. Ero seduto al posto di uno dei miei calciatori preferiti: Pasalic” ha detto Fausto.
Alice ha chiuso dicendo: “E’ stato emozionante camminare nel campo che spesso vedo in tv. E poi vedere la Curva Nord dal punto di vista dei giocatori è qualcosa di unico”. Il progetto “La scuola nello stadio” verrà riproposto ai bambini della primaria IMC martedì 19 marzo.
